Iacopo Vallisneri e la guerra del Castellaro (XV secolo)
Il fascicolo n. 57 della Enciclopedia di Parma, allegato alla Gazzetta di Parma del 7 gennaio 2001, riporta la seguente annotazione.

Iacopo Vallisneri

Signore del Castellaro di Vairo (XV sec.). Apparteneva al ramo parmigiano della potente famiglia Vallisneri. Nel 1448, approfittando di un grave episodio di discordia tra il ramo reggiano e quello parmigiano della famiglia, l’esercito della Repubblica di Parma (durata dal 1447 al 1449) organizzò una spedizione nelle Valli dei Cavalieri contro il Castellaro, con il sostegno di Pier Maria Rossi e dei Torelli di Montechiarugolo.

Aveva così termine la signoria di Jacopo e la consorteria feudale dei cavalieri delle Valli che controllava l’importante territorio di confine verso la Lunigiana, territorio che da allora fu retto da un podestà con ampia autonomia giuridica, amministrativa e militare.

Nel 1465 Jacopo fu reintegrato nella sua antica funzione di riscossore dei tributi dovuti dalle corti di Monchio alla Mensa vescovile. La leggenda lo vuole assassinato da due cavalieri, un Cavalli e un Cortesi che volevano impadronirsi del suo tesoro e impedirgli di organizzare un tentativo di riscossa delle Valli.